Come aprire una cassaforte bloccata senza chiave, a muro o murata, digitale o elettronica

Proteggere i propri beni dai malintenzionati è, al giorno d’oggi, una necessità sempre più frequente ed impellente. Specialmente quando si è in vacanza oppure si sta molto spesso fuori casa per lavoro, la scelta più frequente per tutelare i propri valori (oro, gioielli) è quella di acquistare ed installare una cassaforte in casa: la tipologia di cassaforte scelta dipende sostanzialmente dalle proprie specifiche esigenze o necessità (anche di tipo economico) pertanto esistono vari tipi a seconda che siano murate, elettroniche e digitali, con chiave, oppure che si aggancino semplicemente a tasselli da inserire dietro un mobile o più allo scoperto.

Insomma, la scelta della cassaforte con la quale tutelare i propri beni dall’intrusione di ladri e malintenzionati è senza dubbio molto variegata. Chiaramente, però, cambia il tipo ed il livello di protezione a seconda del tipo di cassaforte, ed ovviamente anche le spese per il suo acquisto e la sua installazione. Inoltre, vi sono varie soluzioni per aprire una cassaforte bloccata a seconda della tipologia. Perché in effetti può accadere anche questo: che ad un certo punto la cassaforte si inceppi, per così dire, e che necessiti di essere sbloccata. Vediamo allora come fare a seconda del tipo di cassaforte che abbiamo in casa.

Come aprire una cassaforte bloccata senza chiave

Può accadere che una cassaforte elettronica smetta di funzionare improvvisamente. Le motivazioni per cui una cassaforte di questo tipo (sicura ovviamente ma sempre soggetta alle variazioni tipiche dell’elettronica) si blocca possono essere le più disparate, e quale che sia la motivazione sicuramente il problema è che non possiamo accedere al suo contenuto quando ne abbiamo la necessità.

Pertanto, la cassaforte può essere bloccata ed impedirci di prelevare il passaporto per un viaggio importante o più semplicemente di conservare quell’anello prezioso che abbiamo utilizzato per una cena mondana e che adesso desideriamo riporre al sicuro. Il problema è che la nostra cassaforte è bloccata, e che magari presenta batterie scariche e noi abbiamo smarrito la chiave di emergenza, quella che ci avrebbe permesso di aprirla velocemente. Come fare in questi casi?

Sicuramente possiamo provare a far funzionare la nostra cassaforte bloccata senza chiave con due veloci metodi (che possono sembrare scontati, ma quando si è nel panico spesso si smette di pensare in maniera lucida e di ragionare sul da farsi):

  1. Sostituire le batterie, che possono essere il primo problema a cui pensare nel caso di una cassaforte bloccata senza chiave;
  2. Cercare la chiave di emergenza, magari facendo mente locale: sicuramente sarà stata riposta in un luogo sicuro, ma nel momento di maggiore stress dovuto al fatto che la cassaforte non si apre, non riusciamo proprio a ricordare dove l’abbiamo messa.

Prima di andare totalmente nel panico, possiamo controllare che vi siano contatti esterni: in tal caso potremmo collegare una batteria da 9 volt vicino alla tastiera e dare l’energia necessaria per digitare il codice numerico per la sua apertura.

Un metodo utilissimo può essere quello di recuperare il codice per la duplicazione della chiave di emergenza: il codice è in genere contenuto insieme alla documentazione della cassaforte, per cui sarà possibile accedere alla documentazione per reperirlo, ed avere così la possibilità di duplicare la chiave di emergenza recandosi in un centro autorizzato.

Se queste ipotesi non ci aiutano, o se per esempio avessimo perso anche il codice per la duplicazione della chiave di emergenza, chiamare il servizio di assistenza  casseforti è sicuramente una soluzione ottimale. 

Come aprire una cassaforte a muro bloccata

Se la cassaforte bloccata è una tipologia di quelle a muro, sicuramente il livello di difficoltà sale perché questa tipologia di cassaforte è una delle più sicure in assoluto (e quindi anche una delle più difficili da aprire se non disponiamo del codice per la sua apertura o di una chiave di emergenza).

Nel caso di una cassaforte a muro bloccata, bisogna assolutamente evitare ogni tentativo autonomo di scassinamento della stessa, perché esso potrebbe rivelarsi assolutamente maldestro e quindi fallimentare, ma anche pericoloso sia per il contenuto della cassaforte che per la propria incolumità. In genere si consiglia di smurarla (azione difficile da fare in maniera autonoma ed anche pericolosa) e di utilizzare flessibile, fiamma ossidrica, o addirittura azoto liquido: nessuna di queste può essere una soluzione ed in quel caso è importante prima di tutto ragionare senza farsi prendere dal panico. 

Come aprire una cassaforte murata bloccata

Per aprire una cassaforte murata bloccata è necessario disporre della chiave che aziona il meccanismo di apertura della stessa.  Se non disponiamo della chiave (o l’abbiamo persa) possiamo provare ad avvicinare una batteria da 9 volt al tastierino numerico per fare in modo che i contatti funzionino il tanto che basta a digitare il codice numerico per la sua apertura. Se anche questo non si rivela un valido aiuto, allora è assolutamente necessario contattare il servizio di assistenza casseforti per ottenere un valido supporto alla risoluzione del nostro problema.

A chiave

Se la cassaforte ha un meccanismo di apertura “solo” a chiave, sicuramente il meccanismo è molto più semplice da forzare nel caso in cui, ad esempio, avessimo smarrito la nostra chiave di emergenza. È comunque molto importante avere una copia della chiave in maniera da non ritrovarsi con questo problema, ed in tal caso potrebbe essere utile nascondere la copia della chiave in un posto diverso dal nascondiglio della principale. 

Digitale o elettronica

Bisogna comunque ricordare che le casseforti elettroniche funzionano per mezzo di batterie: pertanto, potrebbe essere sufficiente cercare il vano in cui esse sono posizionate e controllare il tipo di batterie inserite, e sostituirle con batterie nuove per farle funzionare. In questo caso può essere molto importante sapere perfettamente come funziona la nostra cassaforte, perché solo in questo modo possiamo essere in grado di agire in caso di problemi: spesso, infatti, chi ha una cassaforte digitale o elettronica in casa non sa nemmeno dove siano posizionate le batterie per il suo funzionamento. Questo, ovviamente, rappresenta un problema nel momento in cui all’improvviso le batterie si scaricano e dobbiamo sostituirle.

In genere, le posizioni in cui possono trovarsi le batterie della cassaforte digitale o elettronica sono due: o si trovano in un vano esterno, oppure si trovano all’interno della cassaforte stessa. È molto importante sapere che se le batterie sono all’esterno, sarà molto più facile per il ladro riuscire a manomettere la cassaforte in caso di tentativo di furto, ma allo stesso tempo sarà anche facile per il proprietario aprire il vano e sostituire le batterie in caso di malfunzionamento. Al contrario, se il vano si trova all’interno la cosa si fa più difficile per il malintenzionato, ma anche per il proprietario della cassaforte, che potrebbe avere un maggior numero di problemi nel caso in cui le batterie si scarichino.

Rimane il fatto che quelle con vano batterie interno sono molto più sicure perché nessun ladro può accedere alla cassaforte se non è stata prima di tutto aperta.

Vi sono comunque dei metodi efficaci per aprire una cassaforte bloccata, digitale oppure elettronica. 

Se la cassaforte è dotata di un’alimentazione esterna, essa può essere riaperta con l’ausilio di una batteria da 9 volt, posizionata sui contatti della tastiera così da dare energia per l’inserimento del codice numerico.

Se invece i contatti non sono presenti, è necessario utilizzare la chiave di emergenza, un semplice passepartout in dotazione, che funziona azionando i cilindri interni della cassaforte in modo meccanico e non elettronico. È ovvio che per aprire la cassaforte bloccata dobbiamo necessariamente, in questo caso, essere dotati della chiave di emergenza, uno strumento utilissimo e che dobbiamo accuratamente nascondere o portare sempre con noi per evitare che il ladro possa essere in grado di trovarlo e di aprire con facilità la nostra cassaforte. 

Tipi di serrature utilizzate, struttura e funzionamento del meccanismo

A seconda del tipo di cassaforte che decidiamo di acquistare ed installare in casa, esistono diversi tipi di serrature utilizzate, come anche diverse strutture e funzionamento del meccanismo.

Se la cassaforte è elettronica o digitale, il meccanismo più utilizzato è chiaramente il codice numerico da digitare su un tastierino numerico apposito: questa è la chiave di apertura, una sorta di chiave digitale, insomma, che non ha nulla di fisico e che deve essere riposta accuratamente nella nostra memoria. Il consiglio è però anche quello di avere cura della nostra chiave digitale conservando il codice in un posto sicuro, per evitare che una nostra dimenticanza (che può sempre capitare) possa rendere impossibile l’apertura della cassaforte. Un interessante metodo per l’apertura della cassaforte elettronica (ed anche molto innovativo) è lo sblocco mediante riconoscimento dell’iride o dell’impronta digitale.

Se invece abbiamo la possibilità di acquistare una cassaforte elettronica con chiave fisica d’emergenza, in questo caso siamo un po’ più tranquilli perché abbiamo una soluzione alternativa da utilizzare. Tuttavia, anche in questo caso dovremo stare attenti a dove riponiamo la nostra chiave per l’apertura di emergenza.  In ogni caso, la chiave fisica può rappresentare un problema, perché oltre ad essere un po’ più ingombrante (e questa caratteristica la rende in qualche modo difficile da nascondere) potrebbe essere trovata più facilmente dal ladro che vuole scassinare la nostra cassaforte. 

Chiave d’emergenza smarrita: costo dello sblocco, come prevenire il blocco, cause e soluzioni per aprirla e forzarla

La chiave di emergenza deve essere sempre perfettamente conservata per evitare di essere di fronte al problema di non poter aprire la nostra cassaforte in caso di emergenza, appunto. Essa ci serve quando le batterie della cassaforte sono scariche, per esempio, o in caso di altro malfunzionamento che renda in qualche modo impossibile l’apertura per mezzo dell’uso del codice elettronico o PIN. È bene riporre la nostra chiave di emergenza in un luogo sicuro, ma anche facile per noi da ricordare: nel caso in cui l’avessimo smarrita, lo smarrimento impedisce chiaramente lo sblocco della nostra cassettina di sicurezza in casa. Per questo motivo, prevenire il blocco può essere utilissimo, ma in che modo? Prima di tutto essendo sicuri di ricordare il posto in cui abbiamo nascosto la nostra chiave di emergenza. Se però l’avessimo persa per altre cause (per esempio, nel caso in cui ci abbiano rubato il portachiavi in cui tenevamo anche la chiave di sblocco della cassaforte) si potrebbe prevenire la situazione magari tenendo una copia della chiave in un luogo sicuro (e diverso chiaramente da quello della chiave originale). Se non avessimo pensato a questa soluzione in modo preventivo, potremmo comunque risolvere la situazione accedendo al codice per la duplicazione della chiave: in genere questo codice è univoco e viene fornito insieme alla documentazione di acquisto della cassaforte, per avere la possibilità di ottenere un duplicato della chiave e quindi aprire la nostra cassaforte facilmente e senza doverla forzare.

Le cause che portano al blocco della cassaforte di sicurezza, comunque, possono essere variegate. Quando acquistiamo la nostra cassetta da inserire in casa, dovremmo sempre essere pienamente informati circa le soluzioni per prevenire il blocco (per esempio, tenere sempre sott’occhio il livello di carica della batteria, per le batterie interne, e cambiarla anche prima che si scarichi), e per aprirla forzatamente nel caso di problemi.  In ogni caso, se le soluzioni normali appena menzionate non funzionano, l’unica soluzione veramente utile è quella di contattare un servizio di assistenza qualificato, come quello presente nel nostro staff, qualificato e adeguatamente formato all’apertura ed allo sblocco di qualsiasi modello di cassaforte, nel modo più indolore possibile. 

Qui trovi un approfondimento per aprire le casseforti bloccate: Yale, Cisa, Mottura, Technomax, Stark, Viro, Domus, Conforti, Juwel, Fichet, Thema. (ISTRUZIONE PER INSERIMENTO LINK: inserire il link con anchor text della marca alla pagina corrispondente “come aprire cassaforte bloccata…”. ES: “Come aprire cassaforte bloccata Yale).

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